venerdì 6 marzo 2015

Tokyo City

Avere nuovi occhi. 

Ogni cento metri, il mondo cambia (R. Bolaño)

...perché ciò che non hai mai visto, lo trovi dove non sei mai stato.

Diciotto ore di viaggio sembravano impossibili da affrontare. Le dieci ore consecutive dopo lo scalo sono state lunghe e difficili, ma non vedevo l'ora di arrivare. 

Nonostante le prime settimane siano state dure, per il cibo, la lingua, la gente, penso che porterò questo posto nel cuore e nella mia memoria come uno dei posti più splendidi della terra. Non trovo parole per descrivere ogni cosa che ho visto, che ho imparato sulla loro cultura, sul loro modo di vivere, di pensare. Ho iniziato a scrivere questa pagina per cercare di avere un ricordo nitido delle sensazioni, ma é difficile trovare parole adeguate. 
Probabilmente solo le immagini possono descrivere la meraviglia che i miei occhi hanno osservato. 



Il viaggio perfetto é circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno. (cit.)

















domenica 21 aprile 2013

« Sogna perché nel sonno puoi trovare quello che il giorno non ti può dare »

Il sogno è un fenomeno legato al sonno, in particolare alla fase REM, caratterizzato dalla percezione di immagini e suoni apparentemente reali.
Un uomo in media sogna complessivamente per sei anni durante la sua vita (circa due ore per ogni notte). 
Non si conosce ancora l'area del cervello in cui hanno origine i sogni, né sappiamo se abbiano origine in una singola area o se più parti del cervello vi concorrano, né conosciamo lo scopo dei sogni per il corpo e la mente.
I sogni possono permettere anche alle parti represse della mente di essere soddisfatte attraverso la fantasia...

Eppure quando ti svegli li senti ancora addosso, ti comprimono sul petto, li senti pesanti.
Chissà poi perché ciò che sogniamo ci influenza per il resto della giornata. 
Ci sentiamo tristi o felici a seconda di quello che la nostra mente, di notte, vuole immaginare. 
Allora oggi ti tengo qui, sul mio petto. Tutta la giornata. 

La Roma che conosco la porto sempre dentro ♥


Roma, m'hanno detto, è come una madre negra. Piena di abominevoli difetti. Ma le madri negre, aggiungo io, sono le più amorose, e quindi le migliori, del mondo.

ROMA NON E' UNA CITTA'.
ROMA E' UN'IDEA, UN CONCETTO, UN SOGNO.
BUON COMPLEANNO ROMA.
E' UN ONORE CHIAMARTI CASA!


sabato 20 aprile 2013


"Tu non voli perché hai paura di precipitare"!
Non me la sento di volare, sono nata senza paracadute.
"Ma così non volerai mai!" e mi spiega che nella vita è meglio brutti ricordi che rimpianti.

Io penso che sono meglio i rimpianti, perché su quelli ci puoi lavorare, perché puoi immaginarti il finale che più ti fa comodo, mentre i brutti ricordi il loro finale ce l'hanno già. 
Meglio una storia irrisolta, che puoi stringerla tra le mani e cambiarle forma, come al pongo.